usare

usare /u'zare/ [lat. usare, der. di usus, part. pass. di uti "usare"].

■ v. tr.

1.

a. [fare funzionare un oggetto piegandolo agli scopi per i quali è stato costruito, ideato e sim.: sai u. il computer? ] ▶◀ adoperare, fare uso (di), impiegare, servirsi (di), valersi (di), utilizzare. ‖ ricorrere (a).

● Espressioni: fam., usare la testa [riflettere su quel che si fa] ▶◀ pensare, ragionare, riflettere. ‖ meditare, valutare. ◀▶ (fam.) ragionare con i piedi; usare le mani [dare botte, spec. abitualmente] ▶◀ alzare(omenare) le mani, (fam.) darle, pestare, picchiare.

b. (fig.) [adoperare qualcuno piegandolo ai propri fini come se fosse uno strumento: ti ha usato per i propri interessi ] ▶◀ (fam.) giocarsi, servirsi (di), sfruttare, (fam.) spremere, strumentalizzare. ‖ manovrare.

2. (estens.)

a. [fare uso di qualcosa allo scopo di trarre profitto: u. l'intelligenza, uno stratagemma ] ▶◀ fare uso (di), impiegare, mettere in atto (o a profitto).

b. [fare qualcosa a vantaggio o a svantaggio di qualcuno: usatemi questa cortesia ] ▶◀ fare.

● Espressioni: usare violenza (a qualcuno) ➨ ❑.

3. (estens.) [fare valere: u. la propria autorità ] ▶◀ esercitare, (ant.) prevalersi (di), servirsi (di), valersi (di). ‖ ricorrere (a).

4. [seguito da infinito, avere una determinata consuetudine: uso uscire la sera per fare una breve passeggiata ] ▶◀ (lett.) costumare, essere solito, solere.

5. [vigere come uso, essere in uso e sim.: le gonne corte non si usano più ] ▶◀ (fam.) andare, essere (o andare) di moda.

■ v. intr. (aus. avere ), lett. [fare uso di qualcosa, con la prep. di : u. della propria carica ] ▶◀ avvalersi, fruire, servirsi, valersi.

❑ usare violenza (a qualcuno) [abusare sessualmente di qualcuno: u. violenza a una donna, a un bambino ] ▶◀ abusare (di), brutalizzare (∅), seviziare (∅), (lett.) sforzare, stuprare (∅), (lett.) violare (∅), violentare (∅).